venerdì 4 ottobre 2013

Davide contro Golia



Ieri sera ho tenuto una piccola conferenza, per una quarantina di persone interessate, sul tema a me caro della in-sostenibilità dell'attuale non-sistema di gestione delle nostre (finite) risorse.Ovviamente non sono mancate le critiche. Alcuni ritengono che il mondo è - e sempre sarà - in mano ai più forti più grandi, e che è meglio far parte delle elites economiche ed essere cittadini di un paese forte come gli USA, che arrovellarsi su come vivere più dignitosamente a livello locale nelle nostre comunità, seppure con meno consumi.

Guardate qua intanto http://www.nasa.gov , che forza eh? Il sito della NASA è così da almeno una settimana...Eheh, così come l'idrogeno è solo un modo per immagazzinare l'energia, così il denaro è solo una unità di misura di beni e servizi, che ti può anche permettere di costruire per qualche decennio un impressionante schema di Ponzi galattico, ma è destinato a crollare per la mancanza reale di risorse fisiche. Prossimamente sui vostri teleschermi (se funzioneranno). 

Giusto per ribadire che "piccolo" è meglio di "grande", e che il grande farà molto rumore al momento del crollo.Essere parte di una grande organizzazione potrà farci sentire più potenti e tutelati e sulla cresta dell'onda e "ricchi", ci sembrerà di essere parte integrante di quel potere espresso dalla mega-macchina di cui facciamo parte, ma la realtà è che - anche se ci danno da mangiare hamburgher e patatine fritte a volontà - siamo meno liberi di un pigmeo che si nutre di succose cavallette, e siamo sempre carne da cannone, dei piccoli ingranaggi sacrificabili per il "bene comune".